Tendini Estensori
Le lesioni dei tendini estensori della mano sono traumi comuni, spesso causati da incidenti domestici, sportivi o professionali. Queste lesioni possono compromettere significativamente la funzionalità della mano, rendendo essenziale una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato
ANATOMIA
I tendini estensori originano dai muscoli dell’avambraccio e si dirigono verso il dorso della mano e delle dita, consentendo l’estensione delle articolazioni. Ogni dito è controllato da un sistema di tendini e bande fibrose che permettono movimenti precisi. Il pollice è controllato da due tendini estensori: l’estensore lungo del pollice (EPL) e l’estensore breve del pollice (EPB).
SINTOMATOLOGIA
· Dolore localizzato
· Gonfiore
· Difficoltà o impossibilità di estendere il dito o il pollice
· Deformità visibile (ad esempio, punta del dito piegata)
· Possibile perdita di sensibilità se coinvolti nervi
FATTORI DI RISCHIO
Esistono diversi tipi di traumi diretti e indiretti che possono portare la lesione completa o parziale del tendine.
Il Mallet Finger ad esempio si verifica quando il tendine estensore alla base della falange distale si rompe o si stacca, impedendo l’estensione completa del dito. È spesso causato da un trauma diretto alla punta del dito
Il dito a Boutonnière invece coinvolge la rottura della bandelletta centrale, causando la flessione dell’articolazione interfalangea prossimale e estensione dell’articolazione distale.
Le lesioni da taglio invece sono delle ferite sul dorso della mano possono danneggiare direttamente i tendini estensori, richiedendo un intervento chirurgico immediato.
Lesioni da trauma indiretto come come schiacciamenti o cadute possono causare strappi o lacerazioni dei tendini estensori, anche in alcuni casi molto grave di Artrite Reumatoide si può verificare una lesione del tendine estensore.
DIAGNOSI
La diagnosi delle lesioni dei tendini estensori della mano è un passaggio fondamentale per garantire un trattamento adeguato e un buon recupero funzionale. Coinvolge una combinazione di anamnesi, esame clinico e, se necessario, esami strumentali.
TRATTAMENTO CONSERVATIVO
Per lesioni minori o in fase iniziale, si può ricorrere a:
TRATTAMENTO CHIRURGICO
Chirurgia
Per lesioni gravi o ritardate, è necessario un intervento chirurgico, che può includere:
Riabilitazione post-operatoria con fisioterapia intensiva
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